Insonnia estiva

Insonnia estiva

Insonnia estiva

Consigli per dormire comodi e al fresco (… in senso letterale!)

Insonnia estiva Copertina

Come se il pericolo di disidratazione, quello di scottarsi e le allergie stagionali non bastassero, è stato dimostrato che un aumento della temperatura ambientale esterna può avere un impatto negativo sulla salute del nostro organismo… e anche del nostro sonno!

Le cause

Le cause principali sono di certo strettamente correlate all’aumento delle ore di luce e di calore, che influisce negativamente sulla salute complessiva del nostro organismo e sulle nostre abitudini, quindi sul ritmo sonno-veglia.

Temperature elevate infatti portano a sudare maggiormente, a perdere liquidi e a livelli di zucchero nel sangue più elevati, che a loro volta possono portare a una minzione più frequente, a disidratazione e a un peggioramento degli elettroliti presenti nel sangue. Se i tuoi livelli sono alti, prova ad abbassare la glicemia prima di partecipare ad attività all’aperto quando fa caldo. Assumi integratori per reintegrare gli elettroliti se necessario, evitando energy drink tanto famosi e iperzuccherati, quanto potenzialmente dannosi per l’organismo, per le motivazioni appena enunciate.

Mantieniti quindi correttamente idratato, ma proteggiti anche dal punto di vista alimentare e cutaneo per un benessere a 360 gradi, come descritto nel nostro Summer Plan.

Col cambiamento climatico non si scherza.

Il cambiamento climatico provoca ondate di calore sempre più frequenti, persino in quelle regioni che possono godere in genere di temperature più fresche durante l’estate, come i paesi del Nord Europa. Anche se ci stai leggendo dalla Norvegia, ti converrà proseguire quindi fino in fondo per non perderti i nostri consigli su come fronteggiarlo al meglio!

Gli studi scientifici più recenti hanno rilevato che in media in Europa il numero di giorni di caldo estremo è triplicato dal 1950! Anche le temperature nei giorni più caldi sono sempre più elevate e in futuro queste ondate saranno certamente più frequenti e di maggiore durata. La comunità scientifica suggerisce inoltre che potrebbero essere soprattutto le temperature notturne ad aumentare rispetto a quelle diurne. Ciò è particolarmente preoccupante, in quanto l’aumento della temperatura notturna è stato correlato a un aumento dei livelli di mortalità.

I rimedi

Adesso che ti abbiamo spaventato abbastanza, possiamo passare a dei consigli
pratici per cercare di combattere questa (ennesima) insidia estiva:

• Repetita iuvant: come già detto in questo stesso articolo, oltre che in quelli
precedenti della nostra rubrica estiva R-ESTATE IN SALUTE, è necessario
proteggersi dalle insidie stagionali sotto tutti gli aspetti! Bevi, mangia, fai sport
correttamente anche in estate e non abbassare le cautele, per continuare a
divertirti in sicurezza. Bevi molto durante il giorno per migliorare la regolazione
della temperatura durante la notte. L’alcol è un inibitore del sonno profondo,
quindi può interromperne la continuità, che è collegata alle sensazioni di
stanchezza e affaticamento avvertibili il giorno successivo. L’alcol inoltre
disidrata e aumenta la sudorazione notturna. Come il fumo, è quindi
sconsigliabile, a maggior ragione, anche durante le ondate di calore.

• Imposta una sveglia per l’ora in cui andare a letto per avere un sonno
regolare e non alterare i tuoi ritmi sonno-veglia. Un sonno regolare favorisce
un sistema immunitario sano, migliora la memoria, previene i problemi
dell’umore e protegge le cellule nervose. Non rinunciarci. L’attività fisica al
mattino presto, quando all’aperto fa ancora relativamente fresco, può aiutare
a contrastare la stanchezza diurna e a mantenere un ritmo sonno-veglia
regolare.

• Dormi comodo e al fresco: mantieni la temperatura della camera da letto
preferibilmente a una costante di ~19 °C. Se non ti è possibile, tienila il più
vicino possibile ai 20–25 °C. Temperature superiori ai 25 °C (ma anche
temperature inferiori ai 17 °C, attenzione all’aria condizionata!) possono
disturbare il sonno.

• Metti a letto almeno un’ora prima di te smartphone, pc e televisore! Le onde
di luce blu emesse da questi dispositivi interferiscono con la tua naturale
produzione di melatonina, un ormone naturale che aiuta a regolare il ritmo
sonno-veglia.

• Una doccia tiepida o un pediluvio prima di dormire può aiutare a rinfrescare
e regolare la temperatura corporea durante il sonno.

• Pianifica le attività fisiche quando e dove fa più fresco (possibilmente al
mattino).

• Dormi fresco, con abiti di cotone o anche in costume… adamitico! (E sarà
anche la tua circolazione a giovarsene).

• Se i tuoi problemi persistono, chiaramente non esitare a consultare un
medico!

Tabella durata del sonno raccomandata Matricciani et al. 2012

Durata del sonno raccomandata (Matricciani et al., 2012)

Per approfondire

Ministero della Salute
AIMS – Associazione Italiana di medicina del sonno
Fondazione Veronesi